Fonte: Admaioramedia
La Regione intende salvaguardare i posti di lavoro della Saremarinserendo nei capitolati di gara sulla continuità territoriale per le isole minori una forte premialità a favore di chi assorbirà il numero maggiore di personale”. Lo ha ribadito l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, nell’incontro coi rappresentanti sindacali della società regionale marittima, ai quali ha precisato che “tipologia e necessità dei servizi di trasporto che dovranno essere contenuti nel bando pubblico sulla continuità interna saranno individuati attraverso un confronto con le comunità locali”.
Intanto, la Giunta ha approvato una delibera che consentirà l’individuazione, attraverso una selezione, di unadvisor internazionale per una consulenza sull’elaborazione del testo della gara. Il Consiglio e la Regione si sono fatti carico di garantire le risorse per proseguire l’esercizio di Saremar sino alla fine del 2015, perciò, ha aggiunto Deiana, “abbiamo ancora il tempo necessario per trovare una via d’uscita ordinata, cercando un soggetto credibile che possa partecipare con buone prospettive a una competizione aperta, trasparente e non discriminatoria per la gestione dei collegamenti via mare con le isole minori”.
Argomenti che non hanno convinto il deputato Mauro Pili (Unidos): “Pigliaru & compagni con la nuova delibera sulla Saremar vogliono svendere il trasporto con le isole minori a favore dei soliti pirati del mare che speculano sul servizio pubblico a scapito di cittadini e personale. Conferma un piano scandaloso per mandare a casa senza lavoro centinaia di lavoratori e mettere in mano ai privati la gestione di un servizio indispensabile e vitale per le isole minori. Un piano devastante che la Giunta vuole affidare ad un soggetto terzo per non assumersi nessuna responsabilità politica su questa vicenda. Tutto questo perseguendo un progetto già scritto nella spregiudicata azione dell’esecutivo che vuole a tutti i costi cancellare la gestione pubblica di un servizio come quello della continuità territoriale marittima interna”. (red)