La Sardegna si prepara a diventare centro propulsore dell’arbitrato nel settore nautico e turistico, accogliendo a Cagliari, nei giorni 23 e 24 maggio 2025, un evento di rilievo nazionale promosso dalla Camera Arbitrale Internazionale in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Cagliari e con la partnership di Assoyacht.
L’iniziativa, ospitata nella prestigiosa sede della Corte d’Appello di Cagliari, in Piazza della Repubblica 18, sancisce l’avvio operativo delle Sezioni Nautica e Turismo all’interno della Camera Arbitrale Internazionale, con l’obiettivo di offrire al mondo della nautica e dell’ospitalità strumenti efficaci, rapidi e alternativi alla giustizia ordinaria per la risoluzione delle controversie.
L’arbitrato, istituto ormai consolidato nei settori dell’economia avanzata, si propone oggi come soluzione ideale per un comparto, quello della nautica e del turismo, in costante crescita e sempre più esposto a problematiche contrattuali, gestionali e professionali che richiedono risposte certe in tempi contenuti.
L’evento si articolerà in due sessioni tematiche. Venerdì 23 maggio alle ore 15:30 si aprirà la prima sessione, dedicata all’arbitrato nautico, con il riconoscimento di 1 credito formativo (CF) per gli avvocati partecipanti. Dopo i saluti istituzionali dell’Avv. Matteo Pinna, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari e del Contrammiraglio(CP) Giovanni Stella Direttore Marittimo di Cagliari, i lavori saranno introdotti e moderati dall’Avv. Alfonso Mignone, Presidente delle Sezioni Nautica e Turismo della Camera Arbitrale Internazionale.
Seguiranno gli interventi del Dott. Rocco Guerriero, Presidente della Camera Arbitrale Internazionale, che illustrerà i vantaggi dell’arbitrato per gli operatori del settore, dell’Avv. Michael Tirritto, Presidente di Assoyacht, che approfondirà le applicazioni dell’arbitrato nel mondo del lavoro marittimo, e del Capitano Giangiacomo Pisu, Consigliere del Tribunale Arbitrale della Nautica, che relazionerà sull’importanza della perizia contrattuale nella nautica da diporto.
A coronare la prima giornata, si terrà una cerimonia ufficiale di firma del Protocollo d’Intesa tra la Camera Arbitrale Internazionale e le istituzioni coinvolte, ulteriore segno di cooperazione tra il mondo legale, quello associativo e il comparto imprenditoriale marittimo.
Sabato 24 maggio alle ore 9:30, spazio alla seconda sessione, incentrata sull’arbitrato turistico, con il riconoscimento di 2 crediti formativi (CF). Ancora una volta a introdurre e moderare sarà l’Avv. Alfonso Mignone.
Il programma prevede gli interventi del Prof. Valentino Corona, docente di Diritto della Navigazione e del Turismo presso l’Università degli Studi di Cagliari, che analizzerà i vantaggi dell’arbitrato nelle controversie turistiche, e del Prof. Avv. Gianfranco Benelli ,docente di Diritto dei Trasporti presso l’Università di Sassari, che si concentrerà su un tema di frontiera: gli alberghi nautici e la regolamentazione contrattuale arbitrale delle nuove formule di ospitalità in mare.
A completare il panel, la Dottoressa Anna Rita Secchi, Consigliere del Tribunale Arbitrale della Nautica, offrirà una panoramica sul contenzioso civile nel settore marittimo, mentre il Dott. Fausto Mura, Presidente di Federalberghi Sud Sardegna, approfondirà le implicazioni dell’arbitrato nel mondo dell’hospitality, oggi sempre più interconnesso con la nautica da diporto, in particolare nelle aree a forte vocazione turistica come la Sardegna.
L’evento rappresenta un’occasione importante per tutta la filiera nautico-turistica: armatori, cantieri, professionisti del mare, gestori di marina, operatori turistici, avvocati e tecnici potranno confrontarsi su soluzioni concrete per gestire al meglio le controversie, migliorando l’efficienza e la trasparenza del sistema.
L’introduzione delle Sezioni Nautica e Turismo nella Camera Arbitrale Internazionale segna un passo avanti decisivo nella costruzione di una giustizia alternativa specializzata, vicina alle esigenze reali degli operatori, capace di assicurare tempi rapidi e costi contenuti.
Cagliari, con la sua vocazione marittima e la sua centralità nel Mediterraneo, si conferma così non solo capitale del diritto, ma snodo strategico per lo sviluppo di una cultura dell’arbitrato applicato alla nautica e al turismo.