PROPOSTA SUL NUOVO MODELLO DI GOVERNANCEISTITUZIONALE
La governance dei singoli impianti portuali e del sistema portuale (e logistico) nel suo insieme
è imperniata sul coordinamento e il riparto di fun9zioni fra due organi, uno di carattere locale
e uno di carattere nazionale. La possibile evoluzione dell’attuale modello di governance
prevede la ripartizione tra due specifici organi di governano:
– l’Autorità del porto, facendo distinzione tra:
i Core Ports (quattordici) e il porto di Civitavecchia;
i porti di interesse regionale (ovvero i Comprehensive Ports);
– l’Agenzia Nazionale dei porti e della logistica (ANPL) 39
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Nei Core Ports sarà istituita un’Autorità Portuale per cui:
– è previsto un organo di governo formato: il Presidente, il Comitato di gestione (1
rappresentante della Regione, 1 del Comune, l’ispettore regionale dell’ANPL, il
responsabile dell’Autorità marittima, il rappresentante dell’Agenzia delle Dogane), il
Comitato consultivo;
– il Presidente è nominato con Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,
sentita la Regione.
Nei Comprehensive Ports sarà istituita un’Autorità Portuale per cui:
– è previsto un organo di governo formato: il Presidente , il Comitato di gestione (1
rappresentante del Comune, l’ispettore regionale dell’ANPL o un suo rappresentante, il
responsabile dell’Autorità marittima, il rappresentante dell’Agenzia delle Dogane), il
Comitato consultivo;
– Il Presidente è nominato con Decreto del Presidente della Regioni, sentito il Sindaco.