La flotta malata
Leggiamo sull’interessante foglio” DECIO LUCANO NEWS” che l’Unione Generale del Lavoro ( UGL ) ha denunciato la discrepanza tra il personale italiano imbarcato nella flotta di Costa Crociere e quello comunitario ed extracomunitario. Si tratta di un 10 % di italiani, 20% comunitario e 70% extracomunitario ( circa 10.000 persone ).
Ricordiamo che in quel 10% ci sono gli ottimi ufficiali italiani ; l’Accademia di Marina Mercantile prepara anche personale di hotelleria , ma la denuncia del sindacato rivela la malattia della marina mercantile italiana dove non bastano più Registro Internazionale e Tonnage Tax per agevolare l’equilibrio di bilancio delle flotte che cercano sbocchi all’estero come Lussemburgo e Malta. Siamo agli inizi di un massiccio trasferimento di unità di armatori italiani all’estero ? Questo dovrebbe preoccupare il nostro governo la cui missione prioritaria pare essere quella di “tassare “ nel mucchio , dagli armatori ai pensionati.
