Un rito che si ripete da anni e che fa del capoluogo della Sardegna una tappa fondamentale della carriera e il centro delle aspirazioni e dei sogni professionali di centinaia di marittimi provenienti da tutta Italia. A tenere banco in questi giorni negli uffici della Direzione marittima di Cagliari sono infatti le sessioni di esami per il conseguimento dei titoli professionali marittimi di ufficiale e primo ufficiale di coperta e di macchina con il rilascio delle relative, ambitissime, certificazioni. Certificazioni professionali dirimenti e imprescindibili per l’attività dei tanti marittimi approdati nello scalo del capoluogo per sottoporsi alla prima prova scritta di lingua inglese.
Un rito, quello degli esami per i titoli professionali marittimi, che sottopone a un notevole impegno il personale della Direzione marittima di Cagliari, chiamata a esaminare e selezionare gli uomini e le donne che ambiscono a fregiarsi di un titolo professionale prestigioso che equivale a uno status di pregio come pochi: un titolo che pretende competenze, conoscenze e abilità indispensabili per la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare.
Chiunque abbia avuto la fortuna di trovarsi a Cagliari in questi giorni di un autunno ai primi vagiti, passeggiando tra i viali del centro o facendo una sosta tra i tavolini di piazza Yenne non avrà potuto non accorgersi dello spettacolo emozionante di una città in cui finalmente in tanti, soprattutto i giovani, parlavano di mare. E ne parlavano con competenza, entusiasmo e partecipazione. Una partecipazione che non si concluderà con la prova pratica conclusiva e l’esame finale, ma che sarà un’esperienza costante e un pensiero sempre presente nelle loro giovani vite, votate da adesso in poi alla dimensione totalizzante dell’universo chiamato mare.
A cimentarsi in questo entusiasmante viaggio, didattico, professionale e umano insieme, 235 giovani provenienti da tutto lo Stivale: una maggioranza di alcune decine di sardi, provenienti per la gran parte dai centri nevralgici di Porto Torres, Carloforte e Cagliari, e una folta pattuglia di esaminandi giunti sull’Isola dalle storiche regioni più impregnate di tradizioni marittime come Puglia, Sicilia,Liguria e Campania. Impegnati da qui in avanti in questa difficile prova fin oltre le festività natalizie, i 235 aspiranti ufficiali 165 di coperta e 70 di macchina, alla ricerca del passaggio di grado sono in realtà già tutti dei professionisti del mare, con un imbarco pronto che ne attesta la preparazione e la competenza anche pratica già acquisita e una vocazione marittima che oramai ne è la cifra esistenziale.
Una fresca folata di esperienze, storie personali e vocazioni che sono i pezzi inestimabili di un patrimonio di lavoro e di vita.Una esperienza vissuta decenni fa da tanti”vecchi” professionisti del mare che percorsero quello stesso tratto di strada, spinti dalle stesse ambizioni, dalla stessa passione, dallo stesso spirito e con il medesimo animo. Una sfida che si rinnova ancora una volta in un teatro, quello di Cagliari, che come pochi altri è la casa accogliente e lo scenario ideale del sogno di questi ufficiali che costituiranno la forza di una categoria in grado di affrontare le sfide di un mercato globale e far comprendere,come da varie parti richiamato,a tutti specie alle istituzioni politiche l’importanza del settore marittimo.
Nicola Silenti
(ilsarrabus.news)