28“Semplicemente meraviglioso: il campo di regata di Cagliari si è dimostrato ancora una volta fantastico”. Con tale espressione Vincenzo Onorato ha descritto le acque del Golfo degli Angeli nel corso della manifestazione velica organizzata dall’Associazione Sportiva Sandalion Mare Club. Acque conosciute ai più per la leggendaria lotta tra il bene ed il male, tra gli Angeli e Lucifero, che ha dato origine alla panoramica “Sella del Diavolo”.
Acque in cui stavolta si sono invece scontrate in maniera più sportiva ben differenti protagonisti. Per il nono anno consecutivo il capoluogo sardo ha infatti ospitato la Sandalion Cagliari Cup, ex Tiscali Cup, manifestazione velica internazionale che ha coinvolto circa 250 imbarcazioni europee competitive ed amatoriali nelle categorie “Regata” e “Crociera”.
Un anno sabbatico dovuto a difficoltà economiche e 6 mesi di preparazione hanno consentito di coinvolgere 34 sponsor privati ed istituzionali, collaboratori tecnici e patrocinatori per un totale di oltre duemila persone spinte dalla consapevolezza che la valorizzazione turistica della città e dell’intera Isola possa essere sostenuta anche dallo svolgimento di importanti appuntamenti velici di notevole spessore. La risposta del pubblico non si è fatta attendere dato che la “veleggiata” ha coinvolto migliaia di appassionati e di curiosi che hanno applaudito le avvincenti ed agguerrite regate lungo il tragitto costiero panoramico tra il porto e la splendida spiaggia del Poetto.
Nei 4.500 metri quadri di villaggio sportivo allestito nello spazio adiacente al molo Sanità del porto di Cagliari, accanto ai gazebo per i servizi di supporto ai “protagonisti”, si sono contemporaneamente svolte interessanti ed accattivanti manifestazioni collaterali: tornei di golf e di basket, serate musicali, proiezioni su maxischermo di filmati della Coppa America, ma anche uno spazio dedicato alla discussione con la conferenza “Sicurezza in mare” organizzata dalla Capitaneria di porto di Cagliari.
Proprio nel quartiere generale della spettacolare kermesse velica si è svolto il briefing degli equipaggi che, dopo aver ricevuto le ultime istruzioni da parte del comitato di regata, si sono cimentati con grande entusiasmo con il testimonial dell’evento, il Farr 40 “Mascalzone Latino”, timonato dall’armatore napoletano Vincenzo Onorato e reduce dal successo conquistato a Copenaghen nella terza tappa del Circuito europeo dopo tre titoli modiali consecutivi. Pur fuori dalle classifiche ufficiali, la presenza del suo team ha stimolato l’accesa competizione tra gli altri equipaggi che si sono contesi i primi posti per le categorie “Regata” e “Crociera”.
Suggestiva la parata conclusiva che ha visto tutte le imbarcazioni fondersi in un’unica flotta, ma di grandissimo fascino anche la regata notturna sotto le stelle riservata ai monotipo della classe J 24 al porto che si sono affrontate nel “Trofeo Marco Lai”, dedicato all’istruttore della classe 420 scomparso prematuramente qualche anno fa. Ancora una volta Cagliari punta sul turismo nautico per far conoscere le bellezze di una città che vive il senso di libertà del suo mare attraverso indimenticabili momenti di relax e divertimento. Solo qualche mese fa infatti aveva suscitato l’interesse di migliaia di visitatori il IX Nautic Show Sardinia di Cagliari, la prima fiera della Sardegna dedicata alla nautica che ha coinvolto 80 aziende internazionali e 250 imbarcazioni a vela e motore.
E non si tratterà sicuramente di “episodi” sporadici data anche l’intesa raggiunta dal Comune e l’Autorità Portuale di Cagliari, garante di “un nuovo rapporto tra la città e il suo porto”. Il porto come luogo d’accoglienza, dunque, non solo per gli appassionati della vela, ma anche per quanti vogliano vivere la città nella sua pienezza, compresi i croceristi il cui numero è in continuo aumento e lo sarà ancor di più nel prossimo futuro. Cagliari dunque non più punto di passaggio, ma molo di partenza o di arrivo, candidata sempre più insistentemente ad ospitare anche l’America’s Cup.
Nicola Silenti
Pubblicato su “Porto & Diporto”