Aria di trasformazione per l’area portuale e il lungomare della città di Cagliari. Una metamorfosi della fisionomia cittadina che promette di intervenire nel profondo dell’anima più in vista della città, interessando in un’opera di restyling tutta l’area del lungomare cittadino compresa quella sinora asfittica e depressa del porto industriale.
Un progetto di rivoluzione armonica e di rilancio economico e sociale in cima agli obiettivi del Piano Regolatore Portuale del Porto di Cagliari in discussione in questi giorni nell’ambito del Comitato di gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del mare di Sardegna, e in particolare tra i punti principali degli adeguamenti tecnico-funzionali e della variante localizzata al Piano in corso di approvazione.
Un pacchetto di modifiche al Piano regolatore in corso al vaglio dell’Autorità del Mare di Sardegna, cui compete il ruolo strategico di indirizzo, programmazione e coordinamento dei porti isolani. Modifiche condensate in una serie di punti programmatici che promettono d’incidere in profondità nel vecchio assetto dello scalo cagliaritano, intervenendo sulla destinazione d’uso di diverse aree del porto storico e di quello industriale, con una generale contrazione delle aree destinate alle banchine e un potenziamento di quelle riservate al deposito delle merci.
Grazie alle nuove misure al vaglio dell’Autorità sarà possibile puntare, sul versante del porto Canale, soprattutto a un incremento dei traffici del comparto rinfuse solide. Sul versante del porto storico invece il proposito unanime è quello di una trasformazione più radicale dello scalo e del lungomare: una metamorfosi da realizzare consentendo finalmente l’utilizzo dello specchio d’acqua compreso tra il molo Sabaudo e il molo Sanità per l’ormeggio di imbarcazioni da diporto, e la creazione di una marina destinata ai maxi yacht.
Ottime notizie per la nautica da diporto, che nei prossimi anni troverà spazio anche nel molo Ichnusa, e più in generale per la città di Cagliari, che presto potrà dotarsi di nuovi spazi ricreativi e commerciali nel prestigiosissimo tratto costiero compreso tra il Molo Dogana e la Pineta di Bonaria.
Un generale potenziamento dell’offerta cittadina di servizi e attrattive che,secondo l’assessore alle politiche del mare del comune di Cagliari Ing.Alessandro Guarracino,ha l’obiettivo di incrementare in modo consistente l’offerta turistica della città di Cagliari: una città da restituire quanto prima alle potenzialità immense del suo grande, inestimabile tesoro: il mare.
Nicola Silenti
(ilsarrabus.news)