Accenniamo alle difficoltà di comunicazione tra Ministero “InfraTrasporti” e le Capitanerie di Porto per quanto riguarda la gestione del personale marittimo per poi via via scendere alla burocratizzazione degli imbarchi ( stage ) degli allievi nautici, e dell’imbarco degli allievi ufficiali sulle navi di bandiera italiana che sarà (?) normato dal nuovo contratto. Ma se l’allievo ufficiale che imbarca per la prima volta su una nostra unità è l’unico italiano, come la mettiamo ?
E poi sono aumentati gli “appetiti” nazionali che hanno fatto proliferare corsi, accademie , moduli autorizzati dall’ “InfraTrasporti “ per venire incontro alle aspettative di coloro che si inventano una struttura corsuale secondo i dettami (?) IMO.
