CI OCCUPIAMO DI MARE E DI SHIPPING, SOLO IL 2% DEGLI ITALIANI SANNO CHE COSA SIGNIFICA.
Nonostante gli addetti ai lavori insistano sul ruolo del cluster marittimo italiano ( 2,03% del PIL e 2% della forza lavoro )e che la bandiera italiana figura terza tra i paesi del G20, nell’opinione pubblica il MARE è un illustre sconosciuto. Chiedete e la gente vi risponderà che navi e porti nonché cantieri e logistica sono elementi di un mondo di SETTORE, che nelle scuole, nei talk show, nei social , nei bar, nei giornali , nei club, è deserto culturale. Nonostante l’EXPO abbia fatto capire come i prodotti dell’alimentazione non nascono spontaneamente , ma vengono diffusi e trasportati principalmente via mare. Non esiste neppure un ministero o un brandello di dicastero cui fare riferimento. Il ministro dei trasporti Delrio non ha saputo far altro che nominare un professore universitario alla guida della “ struttura tecnica di missione del dicastero con compiti strategici e di alta sorveglianza”.
Ci avete capito qualcosa? Ma non ci sono i dirigenti del suo superdicastero ? Siamo in Italia , la patria del parlare parole.Achi ci dobbiamo rivolgere per dipanare la confusione che domina nella portualità
e nel settore “accademico” per la preparazione del personale della marina mercantile italiana.( DL NEWS).-
