Sono più di 40mila i marittimi italiani che in occasione della prossima consultazione elettorale del 25 settembre 2022 si trovano a bordo di navi e non hanno la possibilità di votare anche se stanno lavorando sul territorio italiano quale è la nave. Si tratta dunque di un diritto palesemente negato al quale non abbiamo ancora trovato una soluzione.Il comandante di una nave è, in effetti, un funzionario di stato civile: nessuno gli può impedire di svolgere le funzioni di un presidente di seggio elettorale.
