Politica Portuale .
La Conferenza Nazionale di Coordinamento delle Autorità di Sistema Portuale si è insediata oggi a Roma sotto la presidenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. L’organismo è stato introdotto dalla riforma della legge 84/94 allo scopo di”coordinare le scelte strategiche di indirizzo per la portualità italiana in tema di infrastrutture, programmazione, promozione internazionale, innovazione tecnologica,operando ,altresi’,la verifica dei piani di sviluppo portuale .
“La Conferenza – ha spiegato il Ministro introducendo i lavori – è il luogo in cui si concretizza un principio cardine della riforma: far lavorare le autorità portuali come un unico sistema portuale nazionale, in un’ottica di cooperazione e non di competizione, per valorizzare la Risorsa Mare”.
Il Ministro ha fatto il punto sullo stato di attuazione della Riforma e sull’impatto dei tanti provvedimenti adottati in questi ultimi due anni in tema di dragaggi, semplificazioni dei controlli, digitalizzazione della catena logistica, pianificazione delle opere, riforma della governance, sostegno all’intermodalità.
Delrio ha delegato il suo consulente lvano Russo a coordinare i lavori della Conferenza, al cui fianco opererà “Assoporti quale struttura tecnica di supporto, mentre sarà la RAM guidata da Ennio Cascetta ad affiancare la Conferenza su tutti i principali dossier di studio, analisi dei traffici, pianificazione strategica delle opere”.Cascetta ,durante la riunione ,ha dettagliato la nuova veste di RAM ,che si concretizzerà nel varo di un portale dedicato alla portualità contenente ogni informazione in materia di programmazione e sviluppo infrastrutturale .Durante l’incontro sono state illustrate ai presidenti delle AdSP le novità in materia di programmazione introdotte dal combinato disposto dal Codice degli appalti e riforma portuale.