Nel bel mezzo dell’estate si sono verificati alcuni fatti che ci hanno fatto rivedere la ormai radicata convinzione che, da noi, in questo periodo, si lavora poco.
Grazie al Decreto sulle riorganizzazioni delle Autorità Portuali, approvato il 28 luglio, si sono aperti i giochi per i nuovi “presidenti-manager” che dovranno governare la nuova Autorità di Sistema. Infatti, fino al prossimo 4 settembre, qualsiasi cittadino europeo avente comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dei trasporti e portuale, potrà candidarsi inviando il proprio curriculum al Ministero dei Trasporti e Infrastrutture. Il Ministro Delrio, valuterà i “curricula” per designare, d’intesa con le regioni interessate e sentite le Commissioni parlamentari, i dirigenti che guideranno i nostri principali porti.
Considerato che il decreto di Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle Autorità Portuali risale soltanto al 21 gennaio 2016, può sembrare abbastanza ragionevole il tempo intercorso per arrivare al decreto del 28 luglio. Non sto a discutere o a criticare la validità delle decisioni prese. Verificheremo dai prossimi sviluppi e dall’esito degli inevitabili scontri o compromessi tra fazioni contrapposte, con quanta celerità si concluderà questo nuovo iter per poter finalmente iniziare, in termini concreti, a risolvere gli annosi problemi che affliggono la portualità italiana. (DL News)
